Prigione di donne

Regia di: Brunello Rondi

Nudometro:
Prigione di donne è un WIP (Women in Prison) italiano di Brunello Rondi. Le donne incarcerate non sono un mero pretesto per mostrarci attrici nude e scene lesbo come per la maggior parte dei film di questo filone. C’è anche una critica al sistema carcerario femminile e alla sua gestione. Una turista francese in vacanza in Italia (Martine Brochard) viene arrestata per un reato che non ha commesso e si ritrova incarcerata in un infernale penitenziario femminile dove le detenute sono sottoposte a torture mentali e fisiche da parte del personale. Inevitabilmente scoppia una rivolta.
Verso il terzo minuto del film Martine Brochard si spoglia di fronte a due secondine del carcere, che le fanno un’ispezione corporea. Undici minuti dopo Katia Christine (accreditata come Katia Kristine) si spoglia mentre discute con le sue compagne di cella. Rivediamo Katia Christine nuda sette minuti dopo, mentre litiga con un gruppo di detenute. Due minuti dopo un gruppo di attrici nude si sta facendo la doccia. Tra loro ci sono Marilù Tolo, Martine Brochard, Aliza Adar e Isabelle De Valvert. Tredici minuti più tardi Marilù Tolo è seduta in cortile e si alza la gonna e massaggia le tette per eccitare un militare. Nella scena seguente Isabelle De Valvert danza nel cortile del carcere in mezzo ad altre donne e intanto si spoglia. Tre minuti dopo ammiriamo Cristina Galbó nuda dopo che un gruppo di donne le ha strappato i vestiti di dosso.

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Nude scenes

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