I turbamenti adolescenziali sono stati uno dei filoni più battuti nel cinema di genere tra gli anni sessanta e settanta. Noi amanti di celebrità nude abbiamo amato zie, matrigne, cameriere, insegnati e via discorrendo. Nel 1971, il regista Daniel Daërt mette insieme zia e cameriera e realizza questo Chaleurs (AKA S for Sex AKA Amami dolce zia…).
Patrice è un ragazzo totalmente infatuato dalla bella zia Nadia (Nicole Avril). La fotografa di nascosto, la spia e se la sogna di notte. Il ragazzo ha una relazione erotica con la cameriera Chantal (Karine Jeantet) ed escogita un piano per portarsi a letto la zia. Suo zio dovrà tradire la moglie con la cameriera e Patrice consolerà la zia.
Nicole Avril ci da’ il benvenuto, mostrandoci le tette a inizio film. Poco dopo, il protagonista spia la bella Nicole mentre si veste. Le possiamo ammirare prima le tette, poi il culo. Dieci minuti dopo, il protagonista sta ancora spiando una donna nuda. Questa volta si tratta della cameriera, interpretata da Karine Jeantet, che è a letto e fa le parole crociate, in attesa di mettersi a dormire. Quando la ragazza spegne la luce, il ragazzo va a spiare Nicole Avril, che sta facendo sesso con il marito.
Il protagonista è uno spione professionista, e il giorno dopo sbircia con l’aiuto di uno specchio la cameriera Karine Jeantet, mentre si cambia i vestiti.
Karine Jeantet è la protagonista anche delle tre scene di nudo seguenti. Vediamo l’attrice prima nuda a letto, poi come modella di uno shoot fotografico e infine mentre fa sesso su un prato.
Dopo un paio di breve sequenze con le tette di Nicole Avril, appare la terza attrice nuda della pellicola: Alice Arno. Rossa di capelli e seno perfetto, la donna sta facendo sesso con il padre del protagonista, durante una festa. L’ultima scena del film non può che essere sesso fra zia e nipote.
